Committenti e architetti della città privata
Laura Orsola Ochavo
Nel contesto della storia dell’architettura e dell’urbanistica, gli edifici non sono semplici strutture fisiche, ma riflettono un dialogo tra progettista, committente e contesto socio-economico.
Questo testo esplora le relazioni tra progettisti e proprietari lungo le vie che si snodano tra Corso Grosseto, Via Natale Palli, Via Chiesa della Salute, Via Sansovino e Via Baracca, evidenziando come le decisioni progettuali siano influenzate dalla domanda abitativa e dalle necessità dei committenti.
Uno dei progettisti principali è Giacoletto Gaspere, il cui nome appare frequentemente nei progetti lungo Corso Grosseto. Gaspere realizza nel 1925 una “casetta” e nel 1927 alcuni “locali di abitazione” di sua proprietà. Nel 1927, il suo nome si ripresenta in una pratica Via Sansovino, una via situata più lontano, dove progetta edifici simili, caratterizzati da fabbricati a bassa edificazione, per vari committenti, tra cui Gaspare e Oddino, Catarin Giovanni e Mortarotti. Sempre su Corso Grosseto, incontriamo il progettista Alfredo Norzi, che si occupa principalmente di ampliamenti di edifici esistenti per numerosi proprietari, adattando gli edifici alle nuove esigenze di spazio e comfort.

l nome di Santino Conti appare frequentemente sul Corso, dove si distingue per la realizzazione di numerosi edifici. Nel 1924, progetta una casa d’abitazione per Luigi Degani, che verrà ampliata e sopraelevata nel 1927 sotto la direzione di Tobler. Negli stessi anni, Conti è coinvolto anche nella progettazione di casette in Via Sansovino. Oltre a questi interventi residenziali, si occupa anche della progettazione di un cinema in Via Sospello 19 nel 1928.

In Via Baracca, troviamo il progettista Giuseppe Furbini, che realizza diverse casette per vari committenti, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni abitative a scala ridotta. Un altro progettista importante è Sala, che opera sia in Via Baracca sia in Via Sansovino. In Via Baracca, realizza un fabbricato di due piani fuori terra, mentre in Via Sansovino si occupa dell’ampliamento di una casa. L’ampliamento riguarda la proprietà di Milone Michele e consorte, già coinvolti in precedenti pratiche per la realizzazione di una casetta a due piani fuori terra situata al numero 245 della stessa via, progettata da Castagna. Quest’ultimo è impegnato anche nella realizzazione di casette in Via Natale Palli.

Ad operare nella medesima via, incontriamo anche il progettista Gandino, che progetta due casette molto simili tra loro per due committenti diversi: Robotti Domenico e Sicca Giuseppe (in Via Natale Palli 45). Sebbene simili, le soluzioni residenziali rispondono alle specifiche necessità dei committenti.
In Via Chiesa della Salute, si riscontra un salto temporale significativo, con scarse tracce di edificazione fino al 1940. Rispetto alle altre vie le quali predominano edifici a uno o due piani, in Via Chiesa della Salute si trovano edifici che superano i due piani fuori terra, indicando una tendenza verso edificazioni più alte e dense.
Un altro aspetto rilevante riguarda la differenza nelle committenze. Nelle vie precedenti, i committenti sono principalmente singole persone o coppie, mentre in Via Chiesa della Salute si affacciano anche le società immobiliari. Un esempio significativo è la Società Immobiliare Borgo Vittoria, che commissiona un edificio di tre piani fuori terra al numero civico 107, e la Società Immobiliare Rica, che al numero 106 commissiona una casa di sei piani f.t. Entrambi gli interventi risalgono al 1950. Negli altri casi, come in Via Chiesa della Salute 83, i committenti sono gruppi di persone, come nel caso di Scabello Paolo e altri.


L’analisi di questi interventi edilizi e delle figure professionali che vi hanno preso parte offre uno spunto interessante per comprendere come la progettazione architettonica non sia un processo isolato, ma il risultato di un continuo dialogo tra progettisti, committenti e il contesto urbano in evoluzione.
Fonti archivistiche
Catalogo delle pratiche edilizie, Archivio Storico di Torino
Pratiche Archivio Edilizio di Torino:
Pratica 1928_1_00516_dt_01
Cartellino 0014281A Via Chiesa della Salute 83
Cartellino 0013548A Via Chiesa della Salute 106